LANZAROTE: VIGNE, SPIAGGE E VULCANI - Cosa vedere

Vigne coltivate nella lava

Vigne coltivate nella lava

Papagayo Beach

Papagayo Beach

 I vulcani del Parco Nazionale Timanfaya

I vulcani del Parco Nazionale Timanfaya

 

LANZAROTE: VIGNE, SPIAGGE E VULCANI - CODICE ISPIRAZIONE DI VIAGGIO: LA4ESS230

Il vino di Lanzarote si porta dentro il ricordo del fuoco e merita di essere assaggiato. Arcipelago sorpresa per i "cacciatori di vini", ma anche per buongustai e amanti della natura estrema, la Canarie sorprendono con vini di classe internazionale. Le Canarie sono state definite "terra enoica d'eccezione", grazie ai terreni vulcanici ricoperti di lava tritata, ed il vento caldo degli Alisei, le uve delle Canarie sono uniche e sono 33 varietà diverse. Alle Canarie la vite è coltivata attraverso un metodo speciale: vengono scavate a mano delle conche  e le si ricopre di cenere vulcanica che ha il potere di proteggere la pianta dalle malattie, la nutre e le dona il giusto grado di umidità, trattenendola. Le piante non innestate, si moltiplicano per selezione naturale e rimangono vive per tutto l'anno, senza alcun sostegno, grazie all'ambiente ostile che regala longevità alla vite stessa. Un tempo si prediligevano vini come i passiti, e dolci naturali come la Malvasia, oggi si producono vini rossi, bianchi e rosati. La cantina più antica delle Canarie, fondata nel 1775, ancora in uso, è quella de Il Grifo, celebre in tutto il mondo. Nei locali si trovano anche un museo del vino ed una biblioteca enologica. L'azienda, produce oggi fra le 400 e le 600 mila bottiglie all'anno. Protagonisti i vitigni autoctoni: Malvasia Vulcanica e Moscatel fra i bianchi, Listan Negro fra i rossi. Fra i Malvasia brilla quello secco, nelle 2 versioni: la sorpresa di casa, il Canarì; il cavallo di battaglia dell'azienda, il Seco Coleccion; ed il formidabile Rosado, ottenuto da uve Listan Negro in purezza. Il Canarì, vino passito, storico canarino della tradizione, dal colore ambrato e luminoso; ottenuto da uve Malvasia Dolce; mentre il Seco Coleccion è un vino dal colore giallo paglierino con riflessi dorati, con note aromatiche ottenuto da uve Malvasia vulcanica. Fra i rossi brilla il Tinto Ariana, dal forte retaggio vulcanico. Un vino rosso ottenuto dalle caratteristiche uve Listàn Negro unite in parti uguali a quelle di Syrah. L'idea è stata quella di ottenere un vino longevo con struttura e colore addolciti dai lieviti prodotti durante la fermentazione malolattica in botte. Altra cantina è la Bodegas Los Bermejos che ospita una collezione di istantanee scattate durante le fasi del lavoro in vigna. La filosofia di casa Bermejo è quella di produrre vini più autentici e legati al territorio, come lo Spumante Metodo Classico Brut Nature, il Malvasía Seco e il Diego Seco, dei bianchi secchi da grande invecchiamento. Qui, potrete assaggiare il rosso Listán negro Maceración Carbónica, un vino aromatico e giovane ed il Malvasía Naturalmente Dulce, dolce e dal retaggio vulcanico. Arrivando a La Geria, dove i vigneti sono scavati buca dopo buca, protetti da muro a secco di lava, arrampicandosi sulle pendici dei vulcani, troverete la cattedrale del vino di Lanzarote, la Bodegas Stratvs. Un capolavoro di design, dove si coniugano rispetto per l'ambiente, funzionalità e spettacolarità, la cantina si presenta ultra moderna. Uno dei vini rossi più interessanti di Lanzarote è il Tinto Crianza 2007, ottenuto da uve Tinta Conejera per il 60 per cento e Listán negro per il rimanente 40.